Per arrivare al risultato della Leadership Responsabile, libri e corsi fanno a gara per individuare le caratteristiche, che non possono mancare nel “Quaderno Comportamentale” di un aspirante Leader e quali esercizi utilizzare per allenarle.

Per diventare quel “Capo” dei miei sogni, che con questi modus operandi, tutti vorrebbero avere e che, a detta di molti illustri “seguaci”, sarebbero disposti a seguire fino in capo al mondo.

Tutto bene se non fosse che spesso e volentieri poi i buoni propositi lasciano il posto a “condizionali”capaci di non aiutarci a mettere in atto la “buona volontà”, come in tante diete che iniziano il “Lunedì” di non si sa quale settimana e anno.

Mi accontenterei di vedere aspiranti Leader a mettere in pratica quello che NON dovrebbero fare prima ancora di FARE quello che dovrebbero fare.

Gran parte della nostra cultura è basata sulla negazione.

Pensa all’educazione, che gran parte dei genitori ha impartito a quelli della mia generazione: “Non fare questo”, “Non fare quello”, “Non fare così”, “Non fare colà”; insomma, c’era l’imbarazzo della scelta di “NON”, bastava scegliere il tipo di negazione ed era presto servita.

Senza dimenticare la cultura cattolica, che basa sui 10 comandamenti gran parte della cultura della negazione: “Non rubare”, ”Non nominare il nome di Dio invano”, “Non dire falsa testimonianza”,ecc.

Proviamoci anche noi con le negazioni della Leadership, i nostri 6 comandamenti:

1.    NON prendersi cura dei propri collaboratori. I bambini desiderano considerazione e apprezzamenti, anche noi adulti vogliamo sentirci apprezzati. I leader più intelligenti si rendono conto che il miglior modo per ottenere il meglio dai propri collaboratori è “Prendersi Cura” di loro dando loro attenzioni.

2.    NON delegare. Così come faccio le cose io non le fa nessuno. È la frase che sento per la maggior parte delle volte detta da chi detiene il potere. La mia risposta, di solito, è “Per fortuna… se no avresti altri concorrenti sul mercato”. Ma, è a causa di questo delirio di onnipotenza che fanno tutto da soli capaci, però, in maniera efficace a delegare la colpa di quello che accade agli altri.

3.    NON esercitare un controllo esasperato ed esasperante. Ho visto Leader/Titolari a controllare il numero delle fotocopie fatte durante una giornate anzi, ad obbligare i propri collaboratori a farsi autorizzare, con tanto di firma, le fotocopie stesse. Ripetiamo insieme “Il CONTROLLO non è Leadership”.

4.    NON dare importanza eccessiva allo status. Certi capi credono che il loro ruolo li renda “Esseri” superiori alla media. Dotati di quel qualcosa in più, che spesso non sanno neppure loro ma, si sentono baciati da Dio. Esercitano questo tipo di Potere con i simboli che la nostra società ha messo a disposizione come: arrivare regolarmente in ritardo alle riunioni, vantare amicizie altolocate, pretendere uffici prestigiosi e compensi superiori alla media ancor prima di dimostrare le loro capacità.

5.    NON mostrare indecisione. Così come la persona sbagliata al posto giusto è nociva, anche un Leader indeciso è allo stesso modo nocivo. Quello che NON decide, che aspetta momenti migliori. Chi fa parte di un team di lavoro vuole chiarezza, certezza, concretezza e direzione.

6.    NON usare comportamenti disfunzionali. I “Capi” sociopatici sono quasi sempre privi di empatia, tendenzialmente narcisi, hanno emozioni superficiali o non sanno proprio cosa siano, sono ingannatori, manipolatori, egocentrici, prepotenti, presuntuosi, arroganti e inaffidabili. Forse ho esagerato ma, sono sicuro che ne conosci qualcuno.

La realizzazione di un’impresa nasce da un sogno e dalla determinazione e capacità di chi ha creato questo progetto prima nella sua mente e poi nella realtà. Un’iniziativa non semplice, ma se a guidare l’imprenditore sono il talento, la creatività e la visione, anche i traguardi più difficili diventano possibili.

Queste potenzialità sono in ognuno di noi e partecipando a questo talk-show scoprirete come individuarle e renderle parte integrante della vostra vita per raggiungere grandi obiettivi.

Leggi quali sono gli ospiti, oltre a Pupi Avati, di quest’anno dell’unico Talk Show Educativo, personalità di grande successo: https://loriscomisso.it/workshop/condurre-un-impresa/

Grazie e Buona Giornata.

Loris Comisso

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