Come deve essere un buon capo?

Leader. Responsabile. Ma anche trasparente, imparziale, capace di organizzazione, ascolto, empatia, e a volte di divertire.

Quante cose bisogna saper fare per essere un Team Leader perfetto?

Chissà quante effettive caratteristiche sommate l’un l’altra generano il mix perfetto ma, proviamo a definire sei linee guida fondamentali.

  1. Senso dell’umorismo

Spesso fra i membri del gruppo di lavoro non ci si fida gli uni degli altri.

Ti sei mai chiesto se l’assenza di umorismo possa essere il gap da colmare?

Uno studio del professor William Hampes ha scoperto che le persone con un senso dell’umorismo più marcato, sono valutati come più affidabili dagli altri.

L’umorismo rende coeso un gruppo di lavoro e contribuisce anche ad accrescere il piacere di lavorare con un determinato staff.

2. Introversi ed Estroversi mescolati per bene

Lo stereotipo che abbiamo in testa è che gli estroversi sono giocatori di squadra migliori: si adattano meglio, sono più socievoli e in generale danno la percezione che se la possano cavare bene in ogni situazione.

Anche gli introversi però, trovano dei buonissimi ruoli in cui esprimersi . Gli introversi di sicuro non sono grossi chiacchieroni e spesso non vengono notati, inizialmente, sebbene con il passare del tempo il gruppo di lavoro tende a valorizzarli. Sono dei diesel.

3. Obiettivi conosciuti

La maggior parte delle volte, il maggior ostacolo è trovare un obiettivo comune a cui dedicarsi. Spesso fa la muffa nel cassetto mentale del Team Leader che non lo condivide con gli altri.

Uno studio eseguito su 500 manager e professionisti di 30 aziende diverse, ha scoperto che molti sanno su cosa lavorare ma allo stesso tempo non conoscono in maniera chiara quale sia il perché.

4. Definire i Ruoli

Se tutti sanno quali sono gli obiettivi, sono a conoscenza di cosa devono fare per raggiungerlo?

Se i ruoli non sono chiari, allora ognuno non sa quello che deve fare. La giusta via per il baratro.

5. Costruire la Storia

Le persone per lavorare in gruppo devono conoscere una storia per condividerla e farla propria.

Due Domande:

  • ”Da dove veniamo?”
  • “Dove stiamo andando?”

Le persone che condividono la stessa storia sono più propensi a sapere cosa fare automaticamente, quasi senza pensarci.

6. Comunicazione chiara e pragmatica

Una delle ragioni più comuni per cui un Team di lavoro fallisce, è che la comunicazione tra i componenti non è stata efficace.

In ambienti complessi, le informazioni spesso provengono da molte fonti diverse. Al giorno d’oggi spesso viviamo Team Virtuali e siamo tutti inondati di informazioni.

È il Leader che favorisce una comunicazione concisa, diffondendo la storia del gruppo, usando l’umorismo come collante fra le persone. Ma, soprattutto, sanno costruire la fiducia tra le persone.

Ti aspetto a “Mettiamoci in Squadra”, il Talk Show Educativo firmato Business Formula, per apprendere il libretto di istruzioni nella creazione e nello sviluppo di Team Vincenti con Dan Peterson e Dino Meneghin, Leo Turrini, Beatrice Bauer, Giordano Mazzi.

Buona Giornata

Loris Comisso

Cerca
Articoli collegati