Questa sera, Giovedì 07 Dicembre alle ore 18.00, il titolare di Business Formula Loris Comisso sarà presente alla “Prima” della Scala a Milano in un teatro sold out da tempo. Sarà il Don Carlo di Giuseppe Verdi a inaugurare la stagione 2023-2024 del Teatro alla Scala di Milano.

L’opera sarà nella versione italiana in quattro atti, scritta da Verdi proprio per la Scala e rappresentata per la prima volta a Milano nel 1884, mentre la prima assoluta, in cinque atti, risale a Parigi nel 1867. La direzione della ‘Prima’ è affidata a Riccardo Chailly, la regia a Lluis Pasqual.

Un’opera, corso di formazione, in cui l’autore più che la veridicità storica tratta il tema dell’impossibilità di conciliare l’esercizio del “Potere” e la ricerca della felicità degli individui. Infatti, al di là del triangolo amoroso presente nella trama, il Don Carlo mostra il tema del POTERE, ma non come capacità di essere di potere ma, come status di avere potere. La riflessione verdiana riconduce a due domande:

1) L’onnipotenza è un segno di autorità?

2) L’ammissione di una debolezza è sintomo della paura di perdere il controllo?

“Ritengo che l’ammissione di vulnerabilità, la manifestazione delle nostre debolezze, sia in qualche modo un atto di potere. Un atto di forza perchè ci vuole coraggio in una società, dal giudizio severo come la nostra, mostrarsi deboli. Anche se i primi grandi inquisitori e giudici di ognuno di noi, siamo noi stessi”. Le dichiarazioni di Loris Comisso, alla partenza in direzione della capitale meneghina, in merito all’ammissione di debolezza.

Aggiungendo poi che “Oggi le logiche di potere nelle organizzazioni sono mal comprese. C’è poca consapevolezza. Relazioni verticali e orizzontali si confondono, si complicano e non si riconoscono. Si comprende poco quali siano le risorse, che in asimmetria, fanno acquisire potere e, ancor meno, si è consapevoli dell’esercizio dell’influenza verso gli altri. Questo riduce la capacità di ognuno di noi, oltre che di percepire i rischi relazionali, di rispettare le due regole naturali delle organizzazioni: ordine e contributo”

Ancora una volta, Loris Comisso con la sua partecipazione, oltre che per visionare dal vivo come organizzatore di eventi il know how in queste grandi occasioni, vuole essere un esempio della necessità di utilizzare la multidisciplinarietà per una crescita personale e professionale. Musica, sport, storia e altre discipline al servizio dell’individuo per aprire la visuale, allargare i punti di vista e avere una maggiore flessibilità e capacità di analisi di contesto.

 

 

By Local Press Office