Formazione e Sfide nel Management Aziendale al Centro del Dibattito

Milano, 20 dicembre 2024 – Un incontro di alto profilo si è svolto a Milano tra Loris Comisso, esperto di formazione aziendale, e il Professor Elio Borgonovi, docente alla SDA Bocconi e figura di riferimento nel campo del management. Il pranzo di lavoro ha rappresentato un momento di confronto sui temi cruciali della formazione in management, con un focus particolare sui rapporti tra aziende e società di consulenza che gestiscono i fondi interprofessionali, le logiche di potere e le difficoltà di sviluppare progetti formativi efficaci sulle competenze trasversali.

Formazione Aziendale e Società di Consulenza: Opportunità e Ostacoli

Durante l’incontro, Comisso e Borgonovi hanno discusso le sfide e le opportunità legate alla collaborazione tra aziende e società di consulenza, in particolare quelle che si occupano della gestione dei fondi interprofessionali. “Il vero problema”, ha dichiarato Comisso, “è che molte società di consulenza si concentrano sulla burocrazia e sulle logiche del potere piuttosto che sui risultati formativi concreti. Questo crea un sistema inefficiente, dove le aziende non ottengono il valore che meritano.”

Borgonovi, con il suo approccio equilibrato e analitico, ha moderato il tono di Comisso, sottolineando che non tutte le società di consulenza seguono queste logiche. “Ci sono molte realtà che operano con grande serietà e competenza,” ha spiegato Borgonovi, “ma è vero che le dinamiche del mercato e la frammentazione dell’offerta possono talvolta compromettere l’efficacia dei percorsi formativi.”

La Sfida delle Competenze Trasversali: Coinvolgimento e Impatto

Un altro punto caldo della conversazione è stato il tema delle competenze trasversali, spesso difficili da trasmettere in modo efficace. Comisso non ha nascosto la sua frustrazione nel vedere formatori “improvvisati” avere successo solo grazie a raccomandazioni corporative. “Abbiamo formatori che, senza una reale esperienza o competenza, si improvvisano esperti e finiscono per rovinare l’immagine di una professione fondamentale. Troppo spesso vediamo persone che si guadagnano un palco grazie a relazioni personali piuttosto che a capacità dimostrate,” ha affermato provocatoriamente Comisso.

Borgonovi ha sottolineato un problema diverso: la difficoltà di coinvolgere realmente i discenti. “Molte aziende non riescono a far capire l’importanza delle competenze trasversali ai propri dipendenti. Se i partecipanti non sono motivati e coinvolti, anche il miglior progetto formativo rischia di fallire. È fondamentale creare percorsi formativi che siano percepiti come rilevanti e utili, sia per il singolo che per l’organizzazione,” ha spiegato Borgonovi.

Il Successo di ‘Perché io Valgo’ e la Prefazione di Borgonovi

Nel corso dell’incontro, i due hanno anche colto l’occasione per riflettere sul successo del libro “Perché io Valgo”, scritto da Loris Comisso e con la prefazione a cura di Borgonovi. “Non avrei mai pensato che un testo che parla di autostima e valore personale nel contesto aziendale potesse trovare un tale riscontro,” ha commentato Comisso. “È la dimostrazione che, anche in un mondo sempre più orientato alla performance e ai numeri, le persone sentono il bisogno di riscoprire il proprio valore.”

Borgonovi ha aggiunto: “La prefazione che ho scritto riflette proprio questo: oggi più che mai, nelle organizzazioni, è fondamentale che ogni individuo sia consapevole del proprio valore. Solo in questo modo si può contribuire in maniera significativa alla crescita aziendale e personale.”

Uno Sguardo al Futuro della Formazione

L’incontro si è concluso con una riflessione sul futuro della formazione nelle aziende italiane. Comisso ha lanciato una provocazione: “Se continuiamo a dare spazio ai raccomandati e a chi non ha competenza, la formazione diventerà un mercato di facciata, senza sostanza. Serve una rivoluzione, e dobbiamo partire dalla qualità dei formatori e dall’impatto reale dei percorsi formativi.”

Borgonovi, più cauto, ha suggerito un approccio più sistematico: “Dobbiamo lavorare per costruire un ecosistema di formazione aziendale più solido, basato su una collaborazione costruttiva tra aziende, formatori e società di consulenza. Solo in questo modo potremo creare percorsi formativi che siano realmente efficaci e che portino a risultati concreti.”

Il pranzo di lavoro tra Comisso e Borgonovi ha dunque gettato le basi per un confronto continuo su come migliorare la qualità della formazione aziendale in Italia, con l’obiettivo di creare una nuova generazione di leader e manager capaci di fare la differenza nelle loro organizzazioni.

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By Local Press Office