Prima la cultura…tutte le altre cose dopo!

Probabilmente, molte persone direbbero che la cultura è solo uno dei tanti elementi importanti nella composizione e nel successo di qualsiasi organizzazione, insieme a visione, strategia, marketing, dati finanziari, ecc. Ma, la Cultura non è solo un aspetto del gioco, è il gioco. Alla fine, un’organizzazione non è altro che la capacità collettiva delle sue persone di creare valore.

La maggior parte delle organizzazioni, che si occupano di migliorare gli indicatori di performance, perde questo punto. La logica tradizionale impone che il miglioramento delle prestazioni sia legato a uno o tutti questi fattori:

• Prodotto
• Persone
• Processi

Non fraintendetemi, queste cose sono importanti, ma non sono importanti quanto la cultura. Infatti, le migliori imprese sono le più grandi storie e alcune di esse attraversano la storia. Le migliori aziende sono le migliori storie.

Essere bravi a raccontare storie è la chiave per una comunicazione aziendale di successo. E c’è sicuramente della verità in questo, ma non concentrarti sul raccontare storie, concentrati sull’essere e avere una buona storia. Questo è l’approccio olistico alle imprese di successo. Con una buona storia coinvolgi il tuo cliente. Il coinvolgimento è contagioso.

Un modo per diventare una grande storia è avere collaboratori coinvolti e appassionati del proprio lavoro. Sviluppa il coinvolgimento nella tua azienda e assicurati che coloro che sono coinvolti interagiscano con il resto dell’azienda. Quando i tuoi collaboratori, in particolare chi si occupa delle vendite, sono coinvolti, la tua azienda diventa la grande storia.

Quando hai un ambiente ingaggiato e impegnato, anche nelle relazioni, puoi affrontare i problemi cronici. Chissà quante aziende si concentrano su ciò che è acuto e urgente: la vendita urgente, la scadenza urgente e ignorano i problemi cronici.

Spegnere gli incendi è importante. Ma, proprio come abbiamo bisogno di dedicare del tempo a prenderci cura del nostro corpo per i problemi cronici o alla fine ci ucciderà, dobbiamo anche dedicare del tempo a prenderci cura delle nostre aziende o delle nostre carriere. Dobbiamo affrontare i problemi cronici. E quando lo faremo, ci saranno meno fuochi da spegnere e i nostri colleghi o collaboratori saranno ancora più impegnati e coinvolti nel proprio lavoro. Quando lo faremo, la nostra azienda sarà la più grande storia.

Pensaci. Quando i dipendenti sono felici, crescono e restano fedeli, vengono svolti più compiti. Quando più cose sono realizzate, la produttività migliora!

Forse la lezione più importante è rendersi conto che la cultura è il massimo vantaggio competitivo. Ci concentriamo su tante cose come il miglioramento di prodotti e processi, ma i prodotti possono essere decodificati; una cultura forte, d’altra parte, è molto difficile da creare e quasi impossibile da decodificare. Le culture aziendali sono davvero l’ultimo vantaggio competitivo. Riguarda il modo in cui crei una cultura straordinaria all’interno dell’organizzazione: un luogo in cui le persone credono il meglio l’una nell’altra, quindi vogliono il meglio l’una per l’altra e si aspettano il meglio l’una dall’altra. Sono giocatori e tifoseria nello stesso momento e nello stesso luogo.

Ecco un modo rapido per scoprire se la cultura della tua azienda è al livello di organizzazioni affermate. Chiedi a più persone della tua organizzazione, di diversi reparti, di partecipare. Chiedere a ogni persona di prendere un foglio di carta e di rispondere alle seguenti domande:

• Qual è il motivo della tua organizzazione?
• Quali sono i valori fondamentali della tua organizzazione?

Fai il giro della stanza o dei reparti e chiedi a ciascuna persona di condividere le proprie risposte:

• Sono le stesse risposte per tutti?
• Le risposte sono chiare e concise?
• Siete tutti nello stesso punto di incontro, sullo stesso spartito?

Se è così, congratulazioni! In caso contrario, forse hai del lavoro da fare relativo alla tua cultura aziendale e sulla creazione di una storia attraente.

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Grazie e Buona Giornata

Loris Comisso