Il campo di golf, da molto tempo, è sempre stato un ottimo posto per vendere, farsi pubblicità durante gli eventi, fare rete, trascorrere del tempo con gli amici, imparare o semplicemente godersi la giornata.
Un paio di anni fa ho approfittato, durante il mio tempo libero della domenica, per frequentare un corso di golf; 10 domeniche di fila in un Golf Club della mia zona, palline e mazze con noleggio gratis.
Il golf è un hobby per molti, tanti giocano con passione e con grandi aspettative, anche se per molti è giocato solo sporadicamente, come me. Queste elevate aspettative, unite alla passione, possono anche generare un’enorme frustrazione poiché il golf è un gioco incredibilmente difficile, anche per i giocatori più avidi di questo sport. Tuttavia, spesso serve solo un unico colpo eccezionale per rendere tutto il dolore e le avversità del tutto proficui. Alla fine è questo che ti fa ritornare sul quel campo e ancora ritornare. Anticipo già che alla fine del corso sono rimasto un giocatore sporadicamente coinvolto, anzi fatico a definirmi un “giocatore”, meglio dire una persona incuriosita dal golf.
La Leadership può essere allo stesso modo. Coloro che sono più attivi, a questo proposito, lo fanno spesso per passione e desiderio di migliorare se stessi o gli altri. Questo desiderio di cambiare, ispirare e migliorare può far ottenere risultati sorprendenti e basta poco per portare a risultati negativi il giorno successivo. Tuttavia, quando la leadership e la passione che ci metti ai tuoi miglioramenti sono parte del tuo DNA, smettere non è mai un’opzione. Quindi la scelta diventa perseverare ed essere uno studente per tutta la vita. Come nel Golf, non si finisce mai di imparare. Come nella Musica, non si finisce mai di imparare.
Le lezioni di leadership possono provenire da molti luoghi. L’aula, le conferenze, l’ufficio o da amici e familiari. Ho imparato da tutti quei posti, ho anche imparato alcune lezioni incredibili sul campo da golf. I seguenti sette dei quali desidero condividerli:
1. Assumersi dei rischi
Quando si tratta di leadership, a volte dobbiamo assumerci dei rischi e attraversarli senza paura. Quando arrivano questi momenti e li riconosci niente e nessuno può prendere le decisioni al posto tuo. Come nel Golf, sei solo, non è un gioco di squadra. Quella decisione spetta a te con tutti i relativi rischi. Non puoi arrabbiarti con nessuno, solo con te stesso.
2. Equilibrio
La Leadership riguarda spesso l’equilibrio. Soprattutto parliamo di inseguire, di sostegno. Ma, un Leader forte, si rende conto che ci sono momenti in cui il Lay Up, così si chiama, è il tiro migliore. Quando l’equazione rischio/rendimento non mostra alcun vantaggio, devi capire che un tiro di avvicinamento è una buona scelta, magari al centro del green, invece che puntare alla buca, è un buon posto dove stare.
3. Istinto
Una grande parte dell’essere un leader è l’istinto. Nella leadership, quando sei nel mezzo del fuoco, devi reagire in base alla tua esperienza e al tuo intuito. Non è certo il momento di “Fare più Ricerca”, “Analisi di Contesto”, “Analisi SWOT” o che altro. Fallo e basta. Meglio un’azione sbagliata, senza pensieri e valutazion, che una rinuncia all’azione.
4. Piccoli Passi
Come leader, non lasciarti coinvolgere dall’idea che le piccole cose non contano. Quando fai le piccole cose nel modo giusto, molte delle cose più grandi diventano più chiare e vanno a posto. Assicurati di fare bene le piccole cose. La politica dei piccoli passi. L’ho imparato sul campo da golf che è meglio un passetto alla volta, partendo da uno. La prima cosa su cui mi sono focalizzato è stata l’impugnatura. Non c’era verso di pensare a tirare, prima l’impugnatura, perché era interdipendente col risultato del tiro. L’ho capito dopo che ho arato il campo almeno una decina di volte.
5. Il recupero è parte del successo
Il fallimento fa parte di qualsiasi CV di un Leader che si rispetti. In caso contrario, o non stai davvero guidando o non lo fai da abbastanza tempo. Sul campo da golf, si verificano brutti colpi. Non sai che frustrazione dopo una decina di tiri sbagliati, più sbagliavo e più attentavo alla mia autostima. La domanda è: hai intenzione di colpire un altro brutto colpo perché sei occupato a pensare al colpo sbagliato prima? In leadership è lo stesso, devi imparare rapidamente dal tuo fallimento e metterlo dietro di te. Altrimenti, gli errori diventano esponenziali e come leader può costarti caro a te e a tutto il tuo team.
6. Gli alti e bassi sono “NORMAli”
Il golf è un gioco difficile, in particolare per un ex calciatore dilettante come me. Anche se un paio di campionati li ho vinti, ti assicuro che non è questione di fisico o di intelligenza. Puoi avere i tuoi giorni migliori e peggiori in successione. Alcuni giorni la palla finisce dove hai pensato un momento prima e altri giorni rimbalza in acqua. Gli stessi alti e bassi possono accadere da un tiro all’altro nella stessa giornata. Questa lezione è una insegnamento chiave della leadership: i risultati non sono mai una garanzia e, a volte, un po ‘di fortuna può fare una grande differenza! Devi imparare a prendere ed accettare il male come il bene senza focalizzarti sull’uno o sull’altro.
7. Miglioramento e padronanza non sono la stessa cosa!
Né il golf né la leadership possono essere padroneggiati. Possiamo fare progressi nell’auto-miglioramento attraverso la pratica, l’azione e l’esperienza, tuttavia l’idea di diventare un maestro è futile. Cerca il primo e ignora il secondo. Quando colpisci l’apice nel golf o nella leadership, c’è sempre più da fare se decidi di continuare il viaggio.
Queste sono solo sette lezioni di probabilmente migliaia che il golf può insegnare sulla leadership. Ho rinunciato a trattare argomenti come Obiettivi, Focus, Vision, Risultati, ecc. Ne aggiungo una:
8. Mentalità di Crescita
Quelli con una mentalità di crescita vedono il talento e il livello di abilità come variabili crescenti attraverso l’impegno. Anche le situazioni di performance più difficili offrono opportunità di apprendimento e miglioramento.
Adotta una mentalità di crescita. la maggior parte delle aree della nostra vita può essere migliorata da una “Mentalità di Crescita”. Ma spesso ci comportiamo come il nostro peggior nemico, pensando di non essere in grado di fare quella attività, un’indicazione che diamo a noi stessi dannosa: mancanza di abilità. Quella che è uscita a me durante il corso di golf. Durante il corso ho lottato con una mentalità negativa un numero sconvolgente di volte in soli due mesi di golf. Non sai anche le prese in giro dell’istruttore che mi etichettava, con fare sarcastico, come “Il miglior golfista apprendista” che avesse mai visto. Mentre il feedback negativo dell’istruttore e le mie esperienze sul corso si accumulavano, ho continuato la mia esperienza di golf attraverso la delusione e il fastidioso senso di “forse non ce l’ho proprio la possibilità…”.
???? Questo periodo ci ha dimostrato che nelle organizzazioni servono guide forti e sicure, di personalità.
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Grazie e Buona Giornata
Loris Comisso
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